Eesti taasiseseisvuse 30. aastapäev
1991 - 2021
30 anni del ritorno all'indipendenza dell´Estonia
La restaurazione dell'indipendenza dell'Estonia (definita giuridicamente come la restaurazione della Repubblica di Estonia ) si celebrata il 20 agosto, nello stesso giorno, in cui nel 1991 alle 23:02 ora locale, il Soviet supremo estone, in accordo con il Comitato estone (l'organo esecutivo del Congresso dell'Estonia ), proclamò l'indipendenza dell'Estonia dall'Unione Sovietica.
Il 20 agosto è come il secondo compleanno per la Repubblica d'Estonia,
dopo il 24. febbraio, 1918.
E una grande festa per tutti gli estoni, l'Estonia e il Mondo Democratico!
Täname kõiki õnnesoovide ja meenutuste eesti!
Ringraziamo tutti per gli auguri e i ricordi!
Con l’augurio che il lavoro svolto dall’Associazione continui a promuovere nuove occasioni di incontro e di collaborazione, prego di estendere a tuti i saluti più cordiali.
Nel trentesimo anniversario dalla Decisione che ha restituito l’Estonia alla comunità delle nazioni, rivolgo il mio saluto e le mie espressioni di riconoscenza a tutti coloro che operano per sempre più intense relazioni fra i nostri Paesi.
Il 20 agosto 1991 l’Estonia si riappropria del proprio destino come Stato sovrano.
Il ristabilimento delle relazioni diplomatiche con l’Italia, che non ha mai riconosciuto l’annessione all’URSS, è stato concordato il 27 agosto e reso effettivo il 31 agosto.
Nel percorso che ha portato l’Estonia ad aderire all’Alleanza Atlantica e all’Unione Europea, non è mai venuto meno il sostegno dell’’Italia, sia sul piano politico, sia accompagnando la rapida trasformazione del tessuto economico e sociale.
Lo scambio di esperienze, la partecipazione delle imprese e del lavoro italiani allo sviluppo dell’Estonia, la collaborazione in ambito culturale e scientifico, tutti i legami che si sono creati nel tempo hanno cementato l’amicizia fra i nostri Paesi, amicizia che si rafforza nella comune appartenenza alle istituzioni euro-atlantiche.
L’apporto delle Forze Armate italiane alla difesa delle Repubbliche baltiche nell’ambito dei dispositivi NATO dimostra la concreta messa in opera del principio di solidarietà, pietra angolare dei rapporti fra gli Stati membri dell’Alleanza Atlantica e base su cui si fonda la costruzione europea.
Con l’adesione all’Unione Europea, l’Estonia è entrata a far parte non solo del più avanzato sistema di integrazione economica, ma anche di una comunità di valori che ci permette di condividere opportunità di progresso e di crescita sociale e democratica.
Le grandi sfide per il superamento della pandemia e per costruire un futuro sostenibile offrono nuove opportunità di collaborazione fra i nostri Paesi in settori che possono portare grandi benefici al benessere dei cittadini e alla competitività delle imprese.
Con l’auspicio che si intensifichino gli eccellenti rapporti fra Estonia e Italia, lavoriamo insieme per difendere e rafforzare democrazia, giustizia e libertà.
Daniele Rampazzo
Ambasciatore d’Italia
Tallinn, 20 agosto, 2021
Cari Amici di Italia – Estonia,
È ormai dal 2000 che, con orgoglio, ricopro la carica di Console Onorario per la Toscana della Repubblica di Estonia, sono ormai quello di più vecchia nomina in Italia.
Mi ricordo ancora, molto bene, quando l’allora Ambasciatore Jaak Jõerüüt, mi chiamò al telefono per dirmi che sarebbe venuto a Firenze con lo scopo di incontrarmi in vista della mia possibile nomina. Credevo fosse uno scherzo! E, per poco, non presi a male parole il mio, futuro, primo Ambasciatore estone in Italia.
Dell’Estonia conoscevo allora quello che una persona di normale cultura conosce, non molto. In seguito, grazie a tanti contatti con personalità estoni di tutti i livelli, intellettuali come Jaan Kaplinski, imprenditori, politici, amministratori locali, diplomatici, e tra questi voglio ricordare in particolare Jüri Seilenthal, viaggi e letture ho imparato qualcosa di più di questo piccolo grande paese e del suo popolo.
Piccolo, perché pochi sono i suoi abitanti, grande, perché grandi sono le sue tradizioni, la sua storia, la sua cultura e, soprattutto, il suo carattere. Un carattere forgiato da un destino di terra violata da tanti eserciti, da tante umiliazioni per la sua gente, da tante privazioni. Ma, come uno di quegli alberi che sulle rive del baltico resistono al vento del mare, lo spirito del popolo estone non è mai stato domato e l’Estonia ha ripreso il suo posto nel consesso delle Nazioni democratiche europee quando, finalmente, la Storia ha virato nella giusta direzione, pronta per affrontare il nuovo millennio con un sorriso giovane. Ma non ha dimenticato la sua storia e le sue tradizioni.
Chi arriverà per turismo, studio, lavoro, in Estonia vedrà un paese del Nord Europa, con i suoi fiumi, i suoi laghi, le sue foreste, il suo mare, il Baltico. Un paese senza montagne, piatto, con piccolissimi rilievi. Ma tanti boschi dove crescono i mirtilli e città antiche, come Tallinn, la capitale, abbracciata dalle sue mura medioevali, con i tetti aguzzi e rossi delle vecchie case della lega anseatica e, sullo sfondo, vicino al porto, i moderni grattaceli di vetro e cemento. Oppure come Narva, all’estremo confine con la Russia, con il monastero medioevale che ti riporta indietro nei secoli, ai tempi di Aleksandr Nevskij. Oppure come Tartu, con la sua antica università e la sua popolazione di giovani da tutto il mondo. Chi arriverà in Estonia respirerà quell’aria fresca e frizzante delle primavere nordiche e vedrà correre, veloci nel cielo, piccole nubi bianche, così basse che gli sembrerà di poterle toccare.
Chi arriverà in Estonia troverà un paese giovane e antico, nello stesso tempo: moderno e tradizionalista. Avrà la sensazione di essere nel passato e nel futuro. Un caffè in una vecchia caffetteria nel centro di Tallinn, una fetta di torta al Kuursaal di Haapsalu e, nello stesso tempo, una visita al Kumu Art Museum. Ecco, a ben vedere, sono proprio le linee moderne del Kumu che racchiudono, in una immagine, l’anima dell’Estonia di oggi: uno scrigno nuovo che racchiude un’anima antica.
Luigi Cecchini
Il Console Onorario della Repubblica d'Estonia a Firenze
Firenze, 20 agosto 2021
Daniele Monticelli, Tallinna ülikooli professor
Tallinna ülikooli italianistika ja semiootika professor ja Lennart Meri "Hõbevalge" itaalia keelde tõlkija, Daniele Monticelli räägib oma videotervitused pea 30-nest Eestis elatud aastast ning vaatleb Eesti sotsiaalpoliitilisi muutusi selles ajas. Ta mõtiskleb ka selle üle, mida Eesti võiks eesseisva 30. aasta jooksul veel teha.
Il VIDEOSALUTO con i sottotitoli in italiano sul nostro canale
Pietro Oddo: Saluti dall´Associazione “L'angolo di Amelie”
Pietro Oddo, direttore artistico dell´Associazione Angolo di Amelie saluta tutti in occasione della riindipendenza dell'Estonia.